vendredi, juillet 29, 2005

La Manche / La Manica



Un jour a' la mer, ou mieux un apres-midi. Je regards les photos de l'atlantique. Le ciel blu et la brouillard a' traits. Ce bras de mer traffique' qui separe la France da l'Angleterre, ou, quand vent et courant s'opposent, les voilers tremblent. Et je pense de remonter le Thames jusq'au Londres. Ou Jean Charles de Menezes a ete tue', il y a quelque jour, par la police. Electricien, bresilien, qui vivent a' Londres depuis trois annee. 5, 8, 10 balles dans la tete, peu importe, 1 ca suffit. Et dans la bouche le gout de la peur comme dernier souvenir. deux semaines avant Lula ete acceuilli a' Paris et ca siege ete avance' jusq'au niveau de laquel de Chirac. Quand le jour deviens nuit, l'inquietude provoque' par le diver devient la terreur de l'inconnu.

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Un giorno al mare, un pomeriggio anzi. Guardo le foto dell'atlantico col cielo azzurro e la bruma a tratti. Quel braccio di mare trafficato che divide la Francia dall'Inghilterra, dove, quando vento e corrente si scontrano, le barche a vela tremano. E penso di risalire il Tamigi. Di arrivare a Londra. Dove Jean Charles de Menezes e' stato ucciso qualche giorno fa' dalla polizia. Elettricista, brasiliano, da tre anni a Londra. 5, 8 , 10 colpi in testa poco importa, ne basta 1. Ed in bocca il sapore della paura come ultimo ricordo. Due settimane prima Lula era festeggiato a Parigi e la sua sedia, per la parata del 14 luglio, era al livelllo di quella di quella di Chirac. Quando il giorno si fa' notte, l'inquietudine che il diverso provoca diventa il terrore dello sconosciuto.

lundi, juillet 25, 2005

lieu / luogo


J'aime les lieux dans les grandes villes qui perdent leur function et qui ne sont pas reamenage'. Meme a' Paris, surpeuple', sur-bati, il y a n'a de lieu comme ca. Ces lieux, ou les personnes vivait, travaillez ou autre deviennent des parenthes de memoire oublie', lieux de reflexion, une vide qui sais se soustraire a' l'ordre functionel qui emprunte desormais la vie. La', pour un instant, souleve' da le besoin de lire les signes, et desoriente' ,s'ouvre l'espace pour un nouveau orient.

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Amo i luoghi disabitati nel mezzo delle grandi citta'. Luoghi che perdono la loro funzione di un tempo e vengono dimenticati, senza una ragione, specie in citta' affamate di metri cubi di cemento. Anche a Parigi, sovrappopolata, in cui le case si addossano una all'altra ci sono luoghi cosi'. Luoghi, dove si viveva, lavorava o altro, diventano parentesi di memorie dimenticate, luoghi di riflessione, un vuoto che si sa sottrarre all'ordine funzionale qui condiziona la vita. La', sollevati per un istante dal dovere di leggere i segni della citta', e disorientati, si apre lo spazio per un nuovo oriente.

jeudi, juillet 21, 2005

vente - vendita


Il m'appelle, il est la' par hasard ajourdhui. J'arrive a' la minute. Parfaite. Lui est la'. 65, 70 ans. On monte les escaliers, on arrive a' l'apart. Mon premier apart a' visiter.Un appartment en style 70, meme s'il dit 79. Il y a tout a refaire. La saille de bain c'est le vrai flash. Je prends toutes mes photos. On sorte. Je suis deja en train de reflechir, maison oui, maison non. Pros and cons comme ils disent les anglaises. Lui me dit q'il y a deja des personnes interesse'. Il me raconte q'il etait prof de francais et latin. On fais un petite piece de rue ensemble. Au moment de se saluer, lui me dit "je dois vous faire une confession... j'ai deja signe' ajourdhui pour la vente de l'apartment..vous ne me voulez pas si j'ai vous faite venir pour rien?"

Mi chiama e' li' per caso oggi. Arrivo al minuto, in orario perfetto. Lui e' la'. 65, 70 anni. Saliamo le scale ed arriviamo all'appartamento.Il primo che visito. Un appartamento in stile anni 70, anche se lui dice che e' stato rifatto nel 79. La sala da bagno e' il vero flash. Faccio foto ad ogni stanza. Usciamo. Sto gia' riflettendo. Casa sì, casa no. Pro e contro. Lui mi dice che ci sono delle persone molto interessate. Mi racconta che e' stato prof di francese e latino. Facciamo un tratto di strada assieme. Al momento di salutarci lui mi dice "devo farle una confessione...ho gia' venduto l'appartamento stamattina...non me ne vuole se l'ho fatta venire per nulla?"

vendredi, juillet 15, 2005

14 juillet / 14 luglio



14 juillet. 1789, la prise de la Bastille. La fin d'un monde et le debut d'un autre, marqué de la destruction d'un symbole de l'oppression.
Au nom de la liberté la forteresse a été detruite et chaque année le 14 juillet est celebré par un defilé martial, faite d'ordre, lumiere et couleurs, qui veut montrer la force toujour vigile de la defense.
Liberté c'est la reference de Bleu, le premier film de la trilogie de Kieslowski Bleu, Blanc, Rouge, un hommage à la France. La liberté ici c'est la choix de Julie, apres un deuil, entre la cloture au monde, et au sentiments, et l'ouverture à la vie et à l'amour comme échange inevitabile avec l'autre . La liberté de chacun de laisser ses defenses, malgré la doleur, et sentir, suivre, la brise de la vie.
(photo par jet prive')
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14 luglio. 1789, la presa della Bastiglia. Le fine di un mondo ed il sorgere di un altro e' demarcato dalla distruzione della Bastide, fortezza. Piu' simbolo, che luogo vero e proprio di oppressione.
In nome della 'liberta'' la fortezza e' stata distrutta ed ogni anno si celebra il 14 luglio con una parata marziale fatta di ordine, luci e colori, che vuole mostrare la forza sempre vigile della difesa.
Liberta' e' il riferimento di Blu, il primo film della trilogia di Kieslowski Blu Bianco Rosso, omaggio alla Francia. La liberta' e' la scelta, di Julie, dopo un lutto, fra la chiusura al mondo, e ai sentimenti, e l'apertura alla vita, all'amore come scambio inevitabile con l'altro. La libertà di ognuno di abbandonare le difese, malgrado il dolore, e sentire, seguire, la brezza della vita.
(foto di jet prive')

jeudi, juillet 07, 2005

mercredi, juillet 06, 2005

Angelique - Angelica


L'autre soir j'ai regardez Angelique, la Marquise des Anges, pour la troisieme fois. Je suis ete' seduise' par le conte d'une femme charmante et emancipe', qui vit un Amour et une Vie que toutes voudraint, et des Adversites, qui ont le gout de la Providence Divine, qui toutes echangeraint contre les sienne. Quelques annee avant que Anne Golon publie Angelique (1956), Simone de Beauvoir publie Le Deuxieme Sexe (1948), analyse brillante de la condition de la femme. Si le deuxieme sexe nous donnes la conscience durable, Angelique nous donnes le reve, un peux borne', qui dure un soiree.

L'altra sera ho rivisto per caso Angelica, Marchesa degli Angeli. Sono rimasta affascinata dalla favola di una donna affascinante ed emancipata, con un Amore che tutti cercano, una Vita che tutti vorrebbero e delle Traversie, dal sapore di Divina Provvidenza, che tutti scambierebbero con le proprie. Qualche anno prima che Anne Golon pubblicasse Angelica (1956), Simone De Beauvoir pubblicava il Secondo Sesso (1948), analisi fredda e lucida della condizione femminile. Se il secondo sesso ci dona la coscienza duratura, Angelica ci dona il sogno, forse un po' ottuso, che ravviva una serata.

dimanche, juillet 03, 2005

Inochi


Inochi, dans la photo, c'est la creature de Takashi Murakami, artiste japonaise qui s'inspire au manga, exposee' au Palais du Tokyo. Inochi c'est un 'garcon' qui n'est pas bien sur humain et qui on voit dans un film, a' l'ecole, vexe' par ses camarades, tomber amoreux d'une gamine et chanter 'tu es vivant!'. On peut sourire en regardant ses aventure de maladroite Pinocchio dans le mond des humaines. Inochi en japonaise signifie' 'vie', et l'ironie de l'auteur ne peut pas echapper. Comme le discour sur 'l'autre' et la marginalisation des divers. On souri, oui, mais de loin on entend les echos d'Elephant man.

Inochi, nella foto, e' la creatura di Takashi Murakami, artista giapponese che si ispira ai manga, esposta al Palais di Tokyo. Inochi e' un 'ragazzino' che non e' umano e che vediamo in un film, mentre e' a scuola, malatrattato dai compagni, innamorarsi di una sua compagna e cantare ' tu sei viva!'. Si puo' sorridere guardando le sue avventure di questo maldestro Pinocchio nel mondo degli umani. Inochi in giapponese significa vita e l'ironia dell'autore non sfugge. Come il dicorso sull''altro' e la marginalizzazione dei diversi. Si puo' sorridere si', ma di lontano c'e' Elephant man come sottofondo.

vendredi, juillet 01, 2005

Le moineau / Il passero


Ajourdhui il y avait un moineau a' la cafeteria du Sant'Antoine, l'hopital. Il cherchait solitaire, des miettes du pain, des croissantes, tandis que ses camarades cherchait parmi les tables a' l'exterieur. Il se fasait proche, q'on le pouvait presque toucher. Pour un instant la barmaid et les trois clientes, surprises, se sont arrete' pour lui observer. Pour un instant, un lieu, faites des signes et des symboles, ou le corp est manipule' comme un objet pour etre soignee', a ete surprise da l'irruption du moineau. Apres, tout est recommence'. Comme d'habitude.


Oggi c'era un passero alla cafeteria del Sant'Antoine, l'ospedale. Cercava, solitario, delle briciole di pane, di croissant, mentre i suoi compagni cercavano fra i tavolini all'esterno. Si avvicinava, quasi a farsi toccare. Per un attimo la barista ed i tre avventori, sorpresi, si sono fermati ad osservarlo. Per un attimo, un luogo, fatto di segni e simboli, dove il corpo e' manipolato come un oggetto per essere curato, e' stato sorpreso dall'irrompere del passero. Poi tutto e' ripreso. Come d'abitudine.