jeudi, mars 30, 2006

Hector Malot




Dobbiamo oltrepassare due digicode ed un interfono prima di arrivare all'ascensore. L'ascensore é in uno stato migliore della moquette del pianerottolo. Suoniamo alla porta. Ci apre una fatina in rosa di 6 o 7 anni. Ma é ancora Carnevale? Entro col dubbio. L'ingresso é tappezzato di libri. In sala, il tavolo é già un'offerta al palato, carico di sapori etnici, dal messico alla grecia. Arriva la padrona di casa con un gran sorriso. Une vera maman di 55 anni circa. Ho trovato chi potrebbe adottarmi. Mi sono sempre sentita un po' Senza Famiglia di Hector Malot.Gli invitati arrivano un po' per volta. La sala ha un balconcino, esposta a est. La parete fra sala e cucina deve essere una cloison cartongesso. Qui farei un open space. Il festeggiato é vestito in rosso natalizio. Tutti i regali sono poggiati su una mensola. Potrei prenderne uno e nessuno se ne accorgerebbe. Ma non si fa. Sono tutti francesi. Tutti impiegati nei ministeri, con lavori piu' o meno vaghi. Sembra che qui, la statuto di impiegato ministeriale sia di per sé illuminante. Oltre la porta dopo la sala, immagino una o due pieces, la salle de bain ed il wc rigorosamente separato. Sulla tavola si avvicendano piatti e non riesco a rimanerne seduta troppo lontana. Sono calamitata dal cibo. Comme le toutou, un botolo bianco pezzato beige, che esaltato dagli odori postula cibo da tutti gli invitati. Invano, per la sua frustrazione. Chissa' come é messo a placards l'appartamento..non mancano mai a parigi. Le luci si abbassano e mi accorgo che qualcosa di particolare sta per succedere. Tutti seduti, arriva la maman arriva con la torta e tre candeline accanto ad un 30. Il festeggiato, D., spegne le candeline con un soffio fra gli applausi, mentre mi commuovo vedendo i piatti di dolci che arrivano. La mia amica mi spiega che sta per iniziare la cermonia dei regali. D. inizia quindi a scartare i regali e ad apprezzarli uno ad uno, chiedendo chi é il donante per poi ringraziarlo davanti al pubblico attento. Compare uno zainetto, di cui aveva proprio bisogno, fra gli ohhh degli invitati. Un DVD e dei libri fra gli ohhh un po' piu' tenui. Mentre spero che non ci siano troppi regali per non perdere l'ultimo metro'.E poi , lui, un porc-epic in ceramica di 25 cm. Gli ohh sono quieti, fatico a sentirli. Evito di fare una battuta alla mia amica. Per fortuna. I donanti , subito identificati, sono al mio fianco. Sara' entrato nell'ecologia del riciclo il povero porcospino? ? Questo é il mio 44 appartamento. Ah no, é vero non cerco piu'.

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On doit passer 2 digi et un interphone avant d?arriver à l?ascenseur. L?ascenseur est dans un état meilleure de la moquette du pallier. On sonne à la porte. Une petite fée en rose 6 ou 7 ans nous ouvres la porte. Ce Carnival ? Je tiens mon doute. L?entrée est tapissée par les bouqins . Dans la salle à manger la table est une offre au palais des saveurs ethniques, du Mexique au Grèce. La propriétaire arrive souriant. Elle est une vrai mamma de 55 ans. J?ai trouvé qui pourrais m?adopter. Je suis toujours senti Sans Famille d?Hector Malot. Les invitées arrivent peu à peu. La salle à une petit balcon exposé à est. La salle est séparée da la cuisine par une cloison. Je ferais un open space. Le fêté, D, est habillé en rouge noël. Tous le cadeaux sont sur une console. Je pourrais en prendre un et personne ne se rendrai compte. Mais on le fait pas. Ils sont tous français. Tous employée dans des ministères. Ca semble q?ici le statut d?employée ministérielle soit en métier en soi même. Derrière la porte fermé de la salle j?imagine une ou deux pièces, une salle de bain et WC rigoureusement séparé. Sur la table arrivent des nouveaux plats. Et je ne peux pas en rester loin. Calamitée par la bouffe. Comme le toutou exaltée par l?odeur qui postules à manger de tous les invitées. En vain, frustrée. Il y a aura des placards ici ? Ils ne manquent jamais à Paris. Les lumières se baissent et je m?aperçois que quelque chose de particulier est en train de se passer. Tous assise, la mamma arrive avec une tarte couronnée par trios petites chandelles et le numéro 30. Le fêté étende les chandelles dans un souffle parmi l?applaudir, tandis que je suis ému pour les plateau des gateux qui arrivent. Ma copine m?explique que est en train de commencer la cérémonie des cadeaux. D. commence à dépaqueter les cadeaux et à les apprécier un à un, en demandant qui est le donneur pour le remercier devant le publique attentif. Un sac à dos apparaisse parmi les ohhh des invitées. Un DVD et des livres, parmi des ohhh un peux plus faibles. Tandis que je espère q?il y a pas trop de cadeaux pour ne pas rater le dernier metro. Et puis c?est le tour d?un hérisson en céramique des 25 centimètres d?hauteur. Il n?y a pas des ohhhh. J?évite de plaisanter sur cette aberration qui se sauve dans le recyclage. Les donneurs sont à mon coté. Ceci c?est le 44 appartement. Ah no, c?est vrai, je ne cherche plus.

3 Comments:

Anonymous Anonyme said...

Ciao Reflex, c'è un bar in Rue Roi de Sicile nel Marais che si chiama il Pozzetto. Vendono un sacco di cose italiane, anzi, piemontesi. Ci sono capitato per sbaglio. Cioè, ero a spasso per il marais e a un certo punto, metti dieci dodici passi dopo ho realizzato l'enormità di quello che avevo visto: le pastiglie leone! i nocciolini di Chivasso! E i meravigliosi, sublimi Baci di Cherasco! Sono entrato e ne ho comprato una scatola con lo stesso lucore negli occhi di quando bambino compravo i torcetti. Ecco, con questo davvero credo di aver trovato l'introvabile!
Bisous
Boinz

5:53 PM  
Anonymous Anonyme said...

Mi sa che invece a me il porcospino sarebbe piaciuto ;o)

12:46 PM  
Blogger reflex said...

poco ma sicuro! assomiglia al tuo gufo :o))

1:08 PM  

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